mercoledì 11 ottobre 2017

LA PERICOLOSA DISINFORMAZIONE DI ELEONORA BRIGLIADORI



Ricordo che venni a conoscenza delle vicende che interessavano Eleonora Brigliadori per puro caso, ossia quando lessi di una pratica alquanto singolare, ossia quella secondo la quale pare essere salutare bere la propria urina.
Sì, avete capito bene: per chi non lo sapesse, esiste gente che crede che bere il proprio piscio faccia bene, renda giovani e disintossichi.

Neppure voglio perdere tempo a spiegare a certi minus habens il perché la natura ci abbia munito di due reni. E poi, vabbè, alla fine se uno vuol farsi un sano sorso di piscio al mattino, alla fine sono affari suoi. L’importante è non averci mai a che fare per una pomiciata, insomma.
Ora, il problema si pone quando questo genere di cazzate vengono diffuse con disinvoltura e spensieratezza sul web, senza rendersi conto che, se hai deciso di suicidarti tu per me è ok, ma quando ritieni di dover mettere nei guai gente disperata la quale, magari, è a nudo e crudo di conoscenze scientifiche, oppure si ritrova a lottare contro un male invisibile, allora lì, perdonatemi, mi girano di brutto.
E questo è il caso di Eleonora Brigliadori, famosa VIP che un bel giorno dichiarò non solo di essere guarita da un tumore, ma di averlo fatto senza aver seguito le terapie convenzionali (non so cosa ci sia di vero in tutto ciò. Fatto sta che non disponendo di fonti ulteriori a riguardo, darò per scontato che questa storia sia vera. In fin dei conti, se la storia fosse reale, sono pure contento che la Brigliadori sia riuscita a sconfiggere questa malattia. Ciò che, invece, mi urta è tutto ciò che ne è conseguito e ne consegue ancora).

Vi riporto l’intervista che potete leggere integralmente su un sito assai discutibile il cui nome è già tutto un programma (Disinformazione.it – Oltre la Verità Ufficiale. Sì, esatto: l’ennesimo sito di complottari):

E.B.: «Dieci anni fa mi dissero che sarei morta entro sei mesi. Avendo già perso mia madre e mia nonna di tumore, e avendole viste spegnersi tra atroci sofferenze dovute alla chemioterapia, mi convinsi che il percorso ospedaliero era solo un modo per morire nel peggiore dei modi. Quindi non ho fatto alcuna cura e neppure esami invasivi. In una situazione d’emergenza, come era quella che stavo vivendo, ritenevo assurdo dovermi far bucare, tagliare, aprire. Non ho fatto neppure la chemioterapia. Non solo perchè (scritto proprio così. N.d.R.) cosi si vanno a creare nuovi problemi fisici, ma vengono anche innescati meccanismi di paura. Dopo tre anni il carcinoma che avevo al fegato è scomparso, è andato via quando il virus dell’epatite l’ha metabolizzato…»
I: Il virus dell’epatite?
E.B.: «Al livello del fegato è un “simbionte” che, terminato il conflitto, risolve il carcinoma al fegato.»

Un simbionte? 


 
Beh sì: effettivamente ha senso.
Direi che non ci sono più dubbi.


Ma continuiamo con il delirio, volevo dire con l’intervista:

I: Non capisco…
E.B.: «Questa spiegazione tecnica l’ho avuta tempo dopo, quando ho scoperto le teorie di Hamer sui tumori. Dopo la mia guarigione, infatti, ho iniziato un percorso di conoscenza su questo tema. Tra i sistemi per l’attivazione dell’autoguarigione dell’individuo che ho studiato, la “Nuova Medicina Germanica” mi è parsa la frontiera più avanzata. Il suo ispiratore è il dottor Ryke Geer Hamer, più conosciuto per la vicenda accaduta in Corsica, quando il figlio fu ucciso da un colpo di fucile per il quale venne accusato il principe Emanuele di Savoia. Proprio a seguito di questa triste vicenda, il medico sviluppò un tumore ai testicoli e la moglie uno al seno. Da li (rigorosamente non accentato. N.d.R.) ebbe un’intuizione che lo portò a rivoluzionare i fondamenti stessi della medicina: Hamer capi che i meccanismi cancerogeni hanno una funzione biologica. Il suo stesso tumore era il tentativo estremo del corpo, anche a livello psicologico, di fornire lo strumento per fecondare e avere presto un altro figlio, mentre quello della moglie era il tentativo simbolico di innescare la produzione di latte. Quindi, quando una donna scopre di avere un tumore al seno, dovrebbe cercare di capire la connessione tra quel tipo di tumore e ciò che sta accadendo nella sua vita interiore.»
I: Cosi, secondo lei, il corpo guarirebbe da solo dai tumori…
E.B.: «Si, quando una persona va a fare la diagnosi, il tumore si sta già riparando da solo. I medici, però interrompono il processo naturale di guarigione e provocano le metastasi, che non sono altro che ulteriori conflitti dovuti al loro stesso intervento.»

Per chi volesse finire di leggere il resto dell’intervista, può cliccare qui.

Ora, basterebbe solo quanto dichiarato dalla Brigliadori per capire che Hamer altro non è che Un cialtrone di proporzioni bibliche. Lo stesso si è meritato una radiazione dall’ordine dei medici, proprio per via di queste teorie fantascientifiche, senza neppur contare che, nonostante privo di licenza, nel periodo successivo alla sua radiazione ha continuato a trattare pazienti secondo quelli che erano i suoi principi filosofici (anche se qui siamo tra l’irrazionalità e la fede religiosa). 
Esistono anche libri che permettono praticamente a TUTTI di praticare questa “medicina” (un uso serrato lo ha fatto un’altra nota ciarlatana, l’ex dottoressa Gabriella Mereu, anch’ella radiata dopo il servizio scandalo de Le Iene. Per chi si fosse perso il servizio, qui il link.). Quindi, non importa aver studiato per anni medicina e aver praticato anni di tirocinio negli ospedali, aver seguito costi post laurea e ottenuto ulteriori specializzazioni: ciò che importa è avere fede in questo cumulo di cazzate per riuscire ad attivare l’autoguarigione del corpo dai mali, i cui sintomi, lo ricordiamo, sono dovuti a conflitti interni.

Hai un tumore? Conflitto interno.
Ti sanguina il naso? Conflitto interno.
Cachi 10 volte al giorno nonostante mangi sempre riso, patate e carote? Conflitto interno.
Hai il pisello moscio? Conflitto interno.
Tuo figlio sta male? Indovinate un po’? Esatto: conflitto interno! Mica è difficile 😀 (funziona anche per interposta persona, pensate un po’!)

Giusto per farvi capire il livello di degrado.

Tutti, quindi, possono improvvisarsi medici. Tutti o quasi, dato che gli ebrei, secondo Hamer no, non possono, perché gli ebrei sarebbero (anzi: sono) dietro il grande complotto medico atto a sterminare l’umanità intera (eccetto loro, ovviamente. E beh, mica so’ scemi).

Ora, capirete anche ovvio che per credere a certe idiozie bisogna essere parecchio fulminati. Io per primo, quando ascoltai la Mereu (di cui la Brigliadori è una grandissima fan, nonché seguace) dire che «… i calcoli renali sono la diretta conseguenza di un lavoro in cui bisogna fa quadrare i conti…» (e beh: calcoli, conti… direi che ci sta!), capii che o qualcuno se l’era lavorata per bene, oppure stava evidentemente prendendo per il culo tutti.
Ed è questo il punto: posso capire persone anziane, ignoranti, analfabete e prive dell’istruzione minima obbligatoria. Ma, mi si perdoni, non riesco a comprendere come gente istruita riesca a dar adito a certe fesserie che non saprei davvero come definire.
Io posso capire la disperazione e il voler tentare in tutti i modi di venire fuori da un grave malessere fisico, ma perché rivolgersi a certi ciarlatani quando, ad esempio, si ha una semplice herpes? Cos’è? Una pomata non basta? No: conflitto interiore.
E ricordiamolo: questa gente va dietro a una che ha dichiarato di bere il proprio piscio.
Lo so, stiamo messi male, se consideriamo che ci troviamo alle soglie del 2020 e che tutta queste persone godono del nostro stesso diritto di voto.
Ma vediamo alcune perle dispensate da Eleonora Brigliadori attraverso la sua pagina nella quale, se le si risponde dicendo di non essere d’accordo con le castronerie che dispensa, si viene aggrediti e poi bannati senza pietà. Il tutto, perché, ehi, siamo in democrazia. O quasi.




Il sistema immunitario è una stronzata, l’ennesimo complotto dei medici. Così come è un altro enorme complotto la punteggiatura: pare che la Brigliadori non si fidi dei punti, delle virgole e delle maiuscole, ma tendi a scrivere tutto ciò che le passi per la testa così, in un solo colpo, facendo collassare entrambi i polmoni a chi la legge (oltre alla materia grigia).

Eccola invece qui scagliarsi contro i medici che propongono la chemioterapia: 






E questo perché, secondo lei, il tumore lo si sconfigge innanzitutto risolvendo i propri conflitti interiori, poi, al massimo, con la pomata alla phytolacca (la phytolacca è una pianta da cui estraggono una pomata utilizzata come cura per le emorroidi e usata, secondo la Brigliadori, per la cura di tutti i tumori):




Il tutto, senza dimenticare di rifilarci l’ennesima minchiata sbufalata più e più volte dalle medicina ufficiale, secondo la quale una dieta vegana (accompagnata da un sano bicchiere di piscio novello) aiuti a sconfiggere il tumore.

Ovviamente, giusto per riunire tutti i complotti nel pacchetto, la Brigliadori è anche contro i vaccini:




I suoi fan, inoltre, in quanto a farneticazioni non stanno messi meglio di lei:




Lo so: forse sarebbe il caso di cominciare a tifare per l’asteroide, perché trovo inconcepibile che nel 2017 si vada ancora dietro a certe stronzate. Il punto, però, è che certe cose vengono divulgate con una disinvoltura unica, arrivando anche a specularci. E questo, è stato testimoniato da una famosa intervista ad opera dello show televisivo Le Iene, che ha mostrato come Eleonora Brigliadori opera e, soprattutto, tutte le menzogne che dispensa in merito al cancro e alla sua cure, consigliando di evitare le cure dei medici, ogni tipo di intervento e, ovviamente, la chemioterapia (link al video).

Questa è disinformazione criminale, e nulla più! Esatto gente: criminale, perché si mette a rischio la vita della gente. Mi domando dove siano le forze dell’ordine, perché, davvero, non è possibile che certa gente si senta in diritto di rovinare la vita al prossimo. Non accetto che si dica alla gente che ha un cancro di rinunciare alle cure mediche e ai cicli di chemio, perché il cancro è un conflitto interiore e che passerà da solo, così com’è venuto!
A causa di questi consigli criminali, molta gente è morta e continua a morire!
Io comprendo la disperazione che fa fare brutti scherzi ed è per questo che riesco a capire chi dà adito a certe idiozie, ma non posso giustificare in nessun modo i vari Hamer (pace all’anima sua), Gabriella Mereu, Eleonora Brigliadori e tutta la gente che ha speculato e/o continua a speculare sulla salute e sulla vita di poveri cristi mandati al macero dopo aver ascoltato le minchiate assurde che questi guru della fuffa rilasciano (come la blogger australiana che si era inventata la storia della guarigione dal tumore al cervello con la dieta vegana).

State attenti: tutti noi soffriamo o abbiamo sofferto. Tutti noi attraversiamo o abbiamo attraversato (o attraverseremo) una fase della vita in cui ci sembra di vedere tutto buio (anche indirettamente, magari per via di un nostro caro), in cui non riusciamo a cogliere il minimo spiraglio di luce. Ma non per questo dobbiamo smettere di avere fiducia nei medici, nei ricercatori e nella medicina. Se volete adottare cure alternative va bene, fatelo, ma non abbandonate MAI il monitoraggio dei medici, perché poi potreste trovarvi nella situazione in cui potrebbe essere troppo tardi.
Oggi il tumore ci sembra una bestia nera invincibile (anche se oggi, rispetto al passato, se preso in tempo, le percentuali di sopravvivenza grazie alla medicina ufficiale sono notevolmente aumentate); domani, si spera, ciò apparirà come meno difficoltoso, fino a far diventare il cancro solo e soltanto un brutto ricordo del passato.
Un ultimo appunto: io non sono uno di quelli che chiede con forza l’istologico della Brigliadori come prova di aver avuto davvero un tumore e essere guarita («Perché, Cristo ha pubblicato qualcosa? Cristo ha pubblicato qualcosa???» – cit.). In realtà, non me ne frega niente e voglio dar per buone le dichiarazioni dell’ex showgirl in merito al suo passato. Ciò che invece ESIGO, è che Eleonora Brigliadori e tutti quelli che seguono le stronzate di Hamer la piantino di diffondere il verbo di questo delinquente, perché, purtroppo, la gente a causa di queste menzogne MUORE!

Ringrazio la pagina Disinformazione Criminale (che vi consiglio vivamente di visitare), dalla quale ho reperito quasi tutti gli screenshots che appaiono in questo articolo.

Un saluto a tutti.

#theDeesagio

Il Muratore










2 commenti:

  1. L'unica cosa a cui riesco a pensare è a quanto tempo devo ancora aspettare per la tanto acclamata ESTINZIONE DI MASSA. Ma sta gente cetis porci deus non poteva marire male alla nascita o in ogni caso da piccoli? Quanta aria, cibo e spazio avremmo risparmiato? Perchè devono avere il mio stesso diritto a votare e a riprodursi?

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    1. Belle domande, davvero.
      Più che altro, mi domando come mai, in Italia, chiunque dotato di una connessione a internet debba sentirsi di sparare le peggio stronzate sul web.
      Si dovrebbe porre un freno e sanzionare pesantemente la disinformazione.
      - Il Muratore

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