domenica 8 ottobre 2017

IL GRANDE COMPLOTTO DELLA CARNE CANCEROGENA (II parte)



Ritorniamo a parlare della questione carne e, più precisamente, se essa sia o meno cancerogena.
Abbiamo visto in questo articolo ciò che dice l’OMS in merito, abbiamo anche visto qualche commento idiota dei vegani che seminano terrorismo tra gli onnivori, cercando di evangelizzarli a seguire la loro tesi secondo al quale se non mangi carne vivi come minimo 250 anni.
Inoltre, abbiamo mostrato come sia l’Oms, sia la PAHO/WHO sconsigliano fortemente diete vegane ai bambini, ma anche alle mamme durante la fase di gravidanza e allattamento. 




Tuttavia ci eravamo lasciati con l’interrogativo posto in apertura, ovvero se la carne fosse o meno cancerogena.

Ebbene, dopo questa piccola parentesi di disagio, volevo tornare al nocciolo della questione per rispondere alla domanda dalla quale siamo partiti: la carne è cancerogena?
Dobbiamo distinguere la carne in più tipologie:
  •     Carni rosse processate (CLASSE A): l’OMS le ha dichiarate cancerogene, salvo poi fare un passo indietro, dato che lo studio dell’organizzazione era stato svolto negli Stati Uniti e nelle carni rosse processate che sono messe in commercio nei suoi stati. Lo stesso studio perde notevole valenza se si paragona la qualità della carne americana con quella italiana (quest’ultima decisamente superiore); inoltre, la probabilità di contrarre cancro al colon-retto è correlata al contenuto delle carni (polifosfati e nitriti con sospetta azione cancerogena). Sostanzialmente non è il salame mangiato una volta a settimana o il panino con la mortazza che ti manderà al creatore, ma un abuso costante e perpetuato di questi alimenti il quale POTREBBE avere una potenziale azione cancerogena.
  •     Carni rosse (CLASSE B): queste sono state inserite nel gruppo degli alimenti a sospetta azione cancerogena. Più precisamente se ne sa poco a riguardo, ci sono studi, a nulla è ancora certo. Di certo si sa che ciò che rende cancerogena la bistecca è la grigliatura. Ovviamente si dovrebbe abusare in quantità spropositata di carne grigliata e carbonizzata e, allo stesso tempo, proprio come è cancerogena una bistecca grigliata, lo sono melanzane, peperoni e altri tipi di verdure che amiamo cucinare in tal modo. 
  •    Carni bianche: per quanto riguarda questo tipo di alimento, gli esperti affermano solo che non esistono studi sufficientemente attendibili e che quindi non possono pronunciarsi né in un senso né nell'altro, anche se la conoscenza dei meccanismi molecolari che rendono la carne rossa potenzialmente cancerogena (la presenza del ferro EME) permette di dire che le carni bianche (che ne contengono, in generale, in piccolissima quantità) sono probabilmente più sicure (per saperne di più, il link al sito dell’AIRC).

Quindi, ciò che rende pericolose (se così si può dire) le carni rosse processate, è la quantità e, quindi, l’abuso a tavola. Le carni rosse, inoltre, sono consigliate dalla stesa AIRC (in quantità non superiore ai 100 grammi circa la settimana), per l’elevato contenuto di ferro EME (di cui gli alimenti vegetali sono sprovvisti) e di nutrienti preziosi, quali la vitamina B12 (che alcuni complottisti vegan-crudisti-idiot-fruttariani dicono non essere indispensabile o, addirittura, un mito, vantandosi di non integrare. Darwin: We love you!). la stessa ARIC, inoltre, consiglia di non innamorarsi troppo delle carni processate, le quali diciamoci la verità, seppur gustose, possono creare altri tipi di problemi alla salute, essendo ricche di grassi e di sale.

Ora: vale la pena rinunciare a mangiare carne?
La risposta è : se lo si fa per fini salutistici, direi che ciò ha poco senso. A parte che esiste il pesce (su cui nutrizionisti e OMS concedono via libera), ma se proprio si vuol stare attenti alla propria salute basta ridurne il consumo, senza mangiare mezzo chilo di carne al giorno (in fin dei conti, ciò che fa male della carne rossa è l’abuso e, quindi, la quantità. Se questa rimane confinata entro un certo limite, diciamo intorno ai 100-150 grammi la settimana o meno, non può accaderci nulla. E poi, in fin dei conti, qualsiasi dieta, se estremizzata, può fare solo danni!).
Se lo si fa per motivazioni etiche, c’è poco da ribattere o sindacare: è una scelta personale e non mi sento nella posizione di giudicare nessuno.
Se, invece, lo si fa millantando presunzione e conoscenza, alla fine si finisce come il tizio qui sotto (o le tizie di sopra XD), ovvero rimediando una sonora figura di… 💩 :








Che bello l’amore vegano!💓💓💓



Inoltre, a tutti quei vegani e/o fruttariani che continuano a smaronarci con la storia della carna cancerogena, arrivando a fare terrorismo mediatico/psicologico, inveendo contro i genitori colpevoli di dar da mangiare ai figli questo alimento (come la Grade Sorella Daniela Martani, la quale ha più volte dichiarato in televisione «Attenzione: la carne è cancerogena!»), volevo giusto ricordare che, se dovessimo applicare per analogia il ragionamento che loro fanno sulla carne, beh, avrebbero più probabilità di schiattare loro di cancro che un onnivoro. E questo, perché gli onnivori NON mangiano solo carne come loro credono (ma forse sono convinti di questa fesseria, perché quando erano loro onnivori si sfondavano di braciole, non lo so!), ma mangiano tutto, prevalentemente cereali, frutta e verdura. Inoltre, ci sono studi in merito al consumo di soia (tanto cara a chi si sfonda di tofu) secondo i quali un eccesso del consumo di questo legume potrebbe favorire la crescita del tumore al seno (senza dimenticare quello che può provocare ai reni un eccesso di tofu).
Ancora: alimenti come frutta, verdura, legumi e cereali contengono nichel, elemento iscritto dall’OMS nella CLASSE A, la stessa delle sigarette, dei raggi X, dei raggi del sole (è noto che i vegani, per integrare vitamina D che non assumono dall’alimentazione, si espongono notevolmente al sole) e della carne rossa processata.
Quindi? Come la mettiamo?
Avanti, potete controbattere.
Io qui sto: sarò felice di rispondere alle vostre cazzate domande, dubbi e tutto ciò che vorrete espormi😀

La carne è cancerogena? Ok: allora anche le verdure, la frutta, i legumi e i cereali lo sono. E attenzione al sole: mi raccomando, rivestitevi di una particolare armatura in modo da proteggervi per bene e evitate di fare radiografie, perché i raggi X sono cancerogeni.

Questo è tutto.
Il mio non vuol essere un invito a sfondarvi di carne, sia chiaro (io per primo ne consumo davvero pochissima, preferendo un piatto di lenticchie a qualsiasi cosa al mondo 😀 ). Questo articolo tenta di porre un freno al terrorismo che da un paio d’anni circola sul web e, a volte, anche in televisione. La parola d’ordine deve essere sempre “moderazione”, con qualunque alimento (il peperoncino piccante fa bene, è un’ottima fonte di vitamina C ed è un vaso dilatatore; ma ingozzarvi di peperoncino, se da un lato vi farà fare il pieno di vitamina C, dall’altro… beh, potete facilmente immaginare quali possono essere le conseguenze xD ).

Sperando di vedervi partecipi in questo blog, vi saluto e da voi mi congedo, dandovi appuntamento alla prossima puntata, nella quale parleremo di… 💩 !
Ai primi 10 che commenteranno qui, su Facebook o su Twitter indovinando l’oggetto del prossimo argomento, saranno menzionati nel prossimo articolo!
Enjoy!

#theDeesagio

Il Muratore







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